Atleti e Giocatori professionisti: quali sono gli strumenti a tutela del patrimonio e dell’immagine?
Atleti e Giocatori professionisti: quali sono gli strumenti a tutela del patrimonio e dell’immagine?
La vita di un atleta professionista è molto peculiare dal punto di vista economico. Pochi anni di carriera in cui si concentrano un enorme flusso di risorse vengono seguiti da una lunga fase di stagnazione o mancanza totale di nuovi flussi, rendendo fondamentale l’acquisizione di competenze economico-finanziarie e di pianificazione per gli atleti.
Infatti, la loro carriera è breve e spesso incerta, e la focalizzazione sugli impegni quotidiani spesso non permette loro di pensare con serenità al futuro post-carriera, anch’esso potenzialmente con poche certezze se non trattato adeguatamente.
Diversi sono i casi eclatanti conosciuti e diffusi dai media negli anni, che evidenziano gli elevati rischi sia in termini di possibile indigenza economica che di depressione, con dinamiche strettamente connesse alle peculiarità di questo tipo di carriera, che tendenzialmente si concentrano negli anni della gioventù e presentano una durata che difficilmente supera i 10-15 anni.
Questo periodo risulta essere di fatto particolarmente breve se consideriamo che la vita lavorativa media “tradizionale” si attesta intorno ai 35 anni e che gli atleti non potranno avere accesso alla pensione maturata, indipendentemente dall’importo, per ulteriori svariati decenni.
Molti atleti prendono decisioni economiche errate, derivate dalla mancanza di competenze minime, imprescindibili per una corretta amministrazione dei propri patrimoni, oppure mal consigliati da “consulenti” che se ne approfittano della loro età e delle loro ricchezze.
E questo genera un circolo vizioso di diffidenza e sfiducia verso tutto il sistema economico finanziario e di pianificazione patrimoniale.
Avere una conoscenza, seppur di base, di strumenti come il budgeting, gli investimenti, la gestione del credito e il personal branding connesso alle attività reputazionali, è fondamentale per gli atleti di qualsiasi settore, per garantire una stabilità finanziaria ed una reputation positiva.
Tuttavia, molte persone, inclusi gli atleti, faticano a districarsi tra la moltitudine di informazioni presenti nel mercato e quindi a comprendere concetti di base come anche, ad esempio, il tasso di interesse, pregiudicando così le loro decisioni.
Investire nell’educazione patrimoniale degli atleti è essenziale per aiutarli a pianificare il loro futuro e gestire adeguatamente le proprie risorse, sia durante la carriera che dopo il ritiro.
In sintesi, alcuni dei principali rischi che gli atleti professionisti devono affrontare includono:
- Mancanza di pianificazione a lungo termine: la carriera di un atleta è generalmente breve, con guadagni elevati concentrati in pochi anni. Senza una corretta pianificazione, possono sorgere problemi economico-finanziari dopo il ritiro.
- Scarsa alfabetizzazione patrimoniale: molti atleti faticano a comprendere concetti di base come tassi di interesse, inflazione e rischio degli investimenti. Questo pregiudica le loro decisioni economiche.
- Investimenti rischiosi o fraudolenti: promesse di alti rendimenti con bassi rischi possono attirare atleti poco esperti. È importante essere scettici e comprendere che ogni investimento comporta un certo grado di rischio.
- Spese eccessive e mancanza di budgeting: senza un budget e una classificazione delle spese in necessarie e superflue, è facile perdere il controllo delle finanze. Costi fissiprodotti, mutui e leasing (es. per l’auto) possono pesare molto sul bilancio anche dopo il ritiro.
- Mancanza di diversificazione: concentrare le risorse in pochi investimenti, spesso legati al proprio sport, aumenta il rischio complessivo del portafoglio.
- Coinvolgimento emotivo nelle decisioni economiche: proposte di investimento da parte di amici o familiari possono essere influenzate da fattori personali, facendo venir meno una valutazione oggettiva.
- Mancata cura dell’immagine personale e delle attività relazionali dentro e fuori al mondo sportivo possono mettere in crisi rapporti con gli sponsor e con il proprio pubblico, generando una spirale decadente.
Ecco alcune delle migliori pratiche per la gestione del patrimonio e dell’immagine degli atleti professionisti:
Pianificazione finanziaria a lungo termine
- Pianificare attentamente per garantire stabilità durante la carriera e dopo il ritiro, considerando fattori come reddito, risparmio, durata della carriera e opportunità post-ritiro
- Utilizzare strumenti come budgeting, investimenti, gestione del credito e personal branding per assicurare una solida base finanziaria.
Educazione finanziaria
- Investire nell’educazione finanziaria degli atleti fin dalla giovane età per aiutarli a comprendere concetti finanziari di base e prendere decisioni informate.
- Introdurre figure dedicate all’alfabetizzazione finanziaria a livello societario o federale per seguire gli atleti durante la carriera.
Supporto professionale
- Avvalersi di consulenti riconosciuti ed esperti, per pianificare la carriera, prevedere imprevisti come infortuni, e stabilire obiettivi come fondi di riserva e sicurezza post-carriera.
- Proporre strumenti di base dedicati, per gestire adeguatamente dai primi flussi di liquidità agli accantonamenti per il fondo carriera (es. il 30% dello stipendio), ai fondi di riserva per 3-5 o più anni in base agli obiettivi di vita di ogni atleta.
Prevenzione di rischi
- Evitare di lanciarsi in progetti imprenditoriali senza le basi necessarie o con soci non affidabili/controllati, per non compromettere la concentrazione sulle performance sportive.
- Fornire supporto psicologico per affrontare le sfide legate alla gestione di grandi somme di denaro.
Reputation Manager
- Gestione reputazionale dell’immagine con strategie e piani editoriali mirati alla corretta comunicazione dell’atleta e del suo ambiente.
- Pianificazione delle attività di comunicazione e pubblic relation in funzione degli obiettivi professionali e del post-carriera.
In sintesi, una combinazione di attività di pianificazione a lungo termine, educazione patrimoniale, supporto professionale e prevenzione dei rischi è essenziale per aiutare gli atleti a gestire adeguatamente le proprie finanze durante e dopo la carriera sportiva.