Merito creditizio e indici di Bilancio, due capisaldi per la crescita di ogni attività imprenditoriale.

“La valutazione del merito creditizio e l’analisi degli indici di Bilancio sono due capisaldi su cui fondare la crescita di ogni attività imprenditoriale. L’Imprenditore deve comprendere che questi aspetti non sono più secondari ma piuttosto sono basilari per potere realizzare il proprio Piano Industriale e raggiungere gli obiettivi prefissati”, queste le parole di Pietro Donisi, Co-Founder di Stival MFO ed esperto sulla Consulenza del Debito.

Entriamo nel merito della tematica iniziando con la considerazione che oggi ogni impresa deve necessariamente conoscere e comprendere l’impatto che hanno gli indici di bilancio e, soprattutto possono avere, sullo sviluppo del  core business.

La valutazione, l’interpretazione ed il monitoraggio di tali indici, permette all’imprenditore di valutare la performance, la redditività e la solidità economica, patrimoniale e finanziaria della propria azienda con il fine di potere essere adeguatamente informato in merito alla propria capacità di:

1. Accedere al mercato del debito e, quindi, conoscere il proprio merito creditizio.
2. Rimborsare adeguatamente gli impegni finanziari complessivamente assunti.
3. Anticipare, facendone emergere, le situazioni di crisi aziendale.
4. Intervenire sul business in modo da migliorare la propria struttura e solidità.

Le diposizioni del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), unitamente alle linee guida dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) sulla gestione dei prestiti non performanti (NPL – Non-Performing Loans) e delle esposizioni deteriorate (Lom – Loan Origination and Monitoring) fanno emergere la rilevanza assunta dagli indici di bilancio nel processo di valutazione del merito creditizio compiuto dalle banche, attività cruciale per determinare la capacità di un potenziale cliente di rimborsare un prestito. 

Questo processo coinvolge diverse fasi e utilizza una combinazione di dati quantitativi e qualitativi per prendere una decisione informata, consapevole e coerente. 

Questa le principali fasi del processo di valutazione del merito creditizio:

1. Raccolta delle Informazioni

Informazioni Finanziarie

• Redditi: Salari, profitti aziendali, altre entrate.
• Debiti Esistenti: Altri prestiti, mutui, carte di credito.
• Attività e Passività: Beni immobili, investimenti, debiti correnti.

Informazioni Personali e Commerciali

• Dati Anagrafici: Età, stato civile, occupazione.
• Storico Creditizio: Rapporti di credito da agenzie di rating, precedenti di pagamento.

2. Analisi del Credito

Valutazione del Rischio

• Score di Credito: Utilizzo di punteggi di credito basati su modelli statistici per valutare il rischio del richiedente.
• Indice di Indebitamento: Calcolo del rapporto tra debiti e reddito per valutare la capacità del cliente di gestire ulteriori debiti.
• Storico dei Pagamenti: Analisi della puntualità e regolarità nei pagamenti precedenti.

3. Analisi Qualitativa

Capacità di Rimborso

• Stabilità del Reddito: Valutazione della continuità e stabilità delle fonti di reddito.
• Occupazione e Settore: Analisi del settore lavorativo e della sicurezza dell’impiego.

Caratteristiche del Richiedente

• Carattere e Reputazione: Valutazione della reputazione del richiedente basata su referenze, storico bancario e altri fattori soggettivi.
• Condizioni: Considerazione delle condizioni economiche generali e specifiche del settore di attività del richiedente.

4. Valutazione delle Garanzie

• Valutazione dei Beni: Stima del valore dei beni offerti come garanzia (immobili, veicoli, investimenti).
• Qualità delle Garanzie: Analisi della liquidità e della facilità di conversione delle garanzie in caso di inadempienza.

5. Decisione di Credito

Approvazione o Rifiuto

• Comitato di Credito: Esame del dossier da parte di un comitato di credito che può approvare, rifiutare o richiedere ulteriori informazioni.
• Condizioni del Prestito: Definizione dei termini del prestito (importo, tasso di interesse, durata, rateizzazione) in base alla valutazione del rischio.

6. Monitoraggio e Revisione Continua

Monitoraggio Post-Emesso

• Revisione Periodica: Monitoraggio continuo delle condizioni finanziarie del debitore e delle prestazioni del prestito.
• Segnalazione delle Anomalie: Identificazione precoce di segnali di deterioramento del merito creditizio per attuare misure correttive.

Obiettivi del Processo di Valutazione

• Mitigazione del Rischio: Minimizzare le probabilità di insolvenza attraverso una valutazione accurata e approfondita.
• Efficienza: Processare rapidamente le richieste di prestito mantenendo elevati standard di precisione.
• Conformità Normativa: Assicurarsi che tutte le pratiche di concessione del credito siano conformi alle normative e alle linee guida vigenti.

Ma quali sono gli indici di maggiore interesse?

Premesso che non esiste una risposta univoca, dipendendo sempre dal settore di attività di pertinenza, di certo si può semplificare l’esposizione prendendo a riferimento la tabella seguente:

Ognuno di essi, restituisce un’informazione primaria che necessita di essere confrontata con i dati del proprio settore economico per giungere ad una loro corretta interpretazione omogenea.

Per concludere, riporto quanto pubblicato recentemente da Allianz-Trade che prevede un aumento delle insolvenze aziendali a livello globale, con un picco particolarmente elevato in Italia dopo anni di stasi. Secondo le previsioni di Allianz Research, l’Italia si riavvicinerà ai livelli di insolvenza pre-Covid, con oltre 9000 casi stimati nel 2024, in aumento del 19% rispetto al 2023.

Accesso al credito e insolvenza si rivelano essere dinamiche aziendali nelle quali l’analisi attraverso lo studio degli indici di bilancio contribuisce a comprendere, prevenire e monitorare. 

Fonti:

1. Allianz Research – Economic Outlook 2023-25: Looking back, looking forward
2. Allianz Research – Allianz Trade Insolvency Report: Global business insolvencies: The final catch-up?